Come la credibilità aiuti al successo del tuo salone

Non è esattamente la scoperta dell’acqua calda, essere credibili agli occhi del cliente, che sia nuovo o vecchio, aiuta a rafforzare e confermare la reputazione stessa del salone. Il passa parola dei clienti è il primo mezzo di pubblicità del proprio salone, e se le voci sono positive, attireranno più clientela. Ma come possiamo convincere la clientela ancora fredda?

Partiamo da cosa si intende per credibilità.

Aldo Gabrielli, edito da Hoepli, scrive nel dizionario

“La capacità di ottenere del credito, di apparire realizzabile”
“Che può essere creduto, che è accettabile come vero”

Il tema della credibilità nelle relazioni interpersonali è sempre fonte didiscussione e attrazione.
Di fatto, non esiste un’area di vita sociale in cui non sia coinvolta la credibilità: nei familiari, nell’amore, nei legami affettivi, lavorativi, tutti vorresti fossero credibili, e che ti apprezzassero.

Spesso, però, la credibilità che pensiamo di avere e far trasparire non corrisponde a quella percepita dagli altri. Questo argomento è stato trattato in modo incisivo dal professor Guido Gili nel suo saggio “La credibilità. Quando e perché la comunicazione ha successo” (Rubattino, 2006).

La credibilità non è solo questo, ma anche qualcosa che prima di tutto deve essere approvato dagli altri, a prescindere dalle virtù personali. Proprio per questo motivo, anche il nostro modo di comunicare potrebbe apparire più o meno efficace rispetto al livello di attendibilità riconosciuto: a volte la consapevolezza e la competenza comunicativa non bastano per essere capiti e ascoltati dagli altri.

La credibilità si basa sulla fiducia che il destinatario è disposto a concedere e sulle sue attese. Tali aspettative comprendono: la trasparenza nella comunicazione e nell’immagine che l’emittente sceglie di fornire, il reale interessamento, la spontaneità comportamentale, l’empatia e la simpatia che possono emergere durante l’interazione. Sempre secondo lo studioso, la credibilità si basa su tre radici interdipendenti che si rafforzano e si intrecciano continuamente.

  • Radice cognitiva: è composta dalla conoscenza e dalla competenza. Ci si fida di più di chi si considera esperto della materia o comunque bene informato.
  • Radice etico-valutativa/normativa: la condivisione dei valori, delle credenze, di ciò che è giusto o sbagliato. Si è propensi verso chi rispecchia meglio il nostro modello di vita e comportamento e ha un ruolo di riconoscimento nella collettività. Purtroppo questo principio è più difficile da interpretare in modo oggettivo, perché si tende a dare credibilità a chi ha un certo status sociale o esercita qualche forma di potere, piuttosto che essere disponibili verso chi non ha nessuna influenza. Come in una comunità di religiosi risulta più credibile il guru o come in un gruppo politico nel leader rappresentante, fra i parrucchieri estetiste il punto di riferimento potrebbe essere lo stilista, o la tecnica aziendale e chi ne incarna la filosofia del lavoro.
  • Radice affettivo-emotiva: è legata alla relazione fra le persone, per esempio quella tra madre e figlio, ma anche tra insegnante e allievo, oppure in alcuni casi titolare e collaboratore/collaboratrice.

Adesso arriviamo a come questo può esserci utile nel nostro salone.

Come costruire la credibilità di successo

Il lavoro del parrucchiere e dell’estetista è costantemente sotto lo sguardo e il giudizio di un pubblico non sempre così fedele e a volte umorale. La vostra credibilità deve essere costantemente alimentata e dimostrata ogni giorno, perché le radici teorizzate possono essere un buon punto di partenza.

Radice cognitiva: studiare, aggiornarsi, essere in linea con le esigenze del mercato, aumentare le competenze, specializzarsi, migliorare la comunicazione. Il parrucchiere e l’estetista credibile svolge il suo lavoro in modo impeccabile.

Radice etico-valutativa/normativa: accrescere il proprio prestigio curando l’immagine del proprio salone, la qualità, puntando sull’unicità, valorizzando il proprio marchio attraverso azioni mirate di pubblicità. Il parrucchiere e l’estetista credibile mantiene ciò che promette ed è coerente con i valori che dichiara.

Radice affettivo-emotiva: è la relazione che si instaura tra il professionista e la cliente, relazione che spesso si tramanda dalla madre alla figlia. È un legame psicologico che fa sentire la cliente importante e libera di entrare in intimità sapendo che tutti i “segreti” non saranno condivisi con gli altri, con il “mondo esterno”. Il parrucchiere e l’estetista credibile ascolta, guarda, capisce, gratifica e consiglia cliente nel migliore dei modi.

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